Per conoscerci meglio..
IL COMITATO RIFIUTI ZERO RIANO è composto da cittadini che insieme, al di là di qualsiasi convincimento politico perseguono i seguenti obiettivi:
Impedire la localizzazione e la eventuale costruzione di impianti nocivi alla salute come discariche di rifiuti urbani e/o pericolosi, inceneritori di rifiuti comunque denominati, impianti di preselezione di rifiuti urbani indifferenziati nell’intero territorio di RIANO od in prossimità del nostro confine con altri Comuni :
- Fare pressione attiva presso tutte le istituzioni coinvolte per l’avvio della raccolta differenziata spinta porta a porta in tutto il territorio comunale, la pratica del compostaggio domestico, favorire la localizzazione e costruzione di impianti ad impatto zero che siano a servizio della selezione e riciclo “a freddo” di tutti i materiali differenziati raccolti con il porta a porta;
- Promuovere in tutto il territorio manifestazioni ed iniziative per informare, diffondere ed organizzare la consapevolezza dei cittadini e degli amministratori pubblici in merito ai rischi ambientali connessi alle citate tecnologie ed ad impegnarsi attivamente per la tutela dell’integrità del territorio , della salute pubblica e del patrimonio naturale.
Cosa abbiamo fatto
Il CRZR inizia la sua avventura di eco-resistenza nel Giugno del 2011, dopo che la giunta Polverini della Regione Lazio e il Commissario per l'emergenza rifiuti Pecoraro, individuano con un metodo assolutamente superficiale e con un analisi semplicemente cartografica 7 siti nella regione che potrebbero sostituire la discarica di Malagrotta dichiarata perennemente in chiusura. Due siti vengono individuati proprio nel territorio di Riano e due nel Comune di Fiumicino.Il CRZR suona la sveglia nel proprio territorio proponendo e partecipando a diverse manifestazioni nella provincia di Fiumicino, a Riano e a Roma iniziando a fare dei banchetti informativi nei paesi di Roma Nord sollecitando l'amministrazione del Comune ad intervenire.Contribuisce alla costituzione di una rete di comitati nel Lazio e partecipa ad alcuni seminari e convegni per la corretta gestione dei rifiuti. Quasi un segno del destino; il CRZR si costituisce formalmente in Associazione poche ore prima, in quel giorno di Ottobre in cui il Prefetto Pecoraro in conferenza stampa indica Quadro Alto (Riano) e Corcolle come siti post-Malagrotta.Subito prepara il ricorso al T.A.R. avverso l'emergenza rifiuti e contro l'individuazione del sito Quadro Alto. Organizza due convegni sui rifiuti a Riano e Castelnuovo di Porto, prosegue poi il proprio percorso condividendo con altri comitati di Riano l'organizzazione delle manifestazioni e delle iniziative patecipando anche ai presidi di Quadro Alto e Pian dell'olmo.Contribuisce alla fondazione del Forum Rifiuti Zero Lazio nel quale confluiscono alcuni comitati laziali, proponendo il referendum per l'abrogazione del Piano Rifiuti della giunta Polverini.
Contatti
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