Sabato 24 Settembre - Manifestazione Comitato Rifiuti Zero Riano

  COMITATO  RIFIUTI  ZERO  RIANO


Al        Sindaco del Comune di Riano
 Gent.le Sig.ra Marinella Ricceri
Fax 06.9031500
sindaco@comune.riano.rm.it

e p.c. al    Presidente della Conferenza dei  17 sindaci  del Veio e della Valle del Tevere Sig. Enzo De Santis Sindaco del Comune di Ponzano Romano
Fax0765-338013

e p.c. al    Sindaco di Castelnuovo di Porto
Gent.le Sig. Fabio Stefoni
fax 06-90160015

e p.c. al    Sindaco di Morlupo
Gent.le Sig.Marco Commissari
Fax 06- 90195353

e p.c. al    Sindaco di Rignano Flaminio
Gent.le Sig. Fabio Di Lorenzi
Fax 0761 597952

e p.c. al    Sindaco di Sant’Oreste
Gent.le Sig. Sergio Menichelli
Fax 0761 578421

e p.c. al    Sindaco di Capena
Gent.le Sig.ra Antonella Bernardoni
Fax 06 9074301

e p.c. al    Sindaco di Fiano Romano
Gent.le Sig.Ottorino Ferilli
Fax 0765 480385


Gentile Sindaco,

con la presente La invitiamo a partecipare alla manifestazione organizzata dal Comitato Rifiuti Zero Riano convocata per sabato 24 settembre 2011 a Riano, con partenza da Largo Monsignor Giulio M. Penitenti (Taddeide) ore 10.00, e percorrenza della via Rianese fino al bivio di Montelungo - Montecalcara, in risposta all'ordinanza della Giunta Polverini in cui si individuano i siti di Pian dell'Olmo e Quadro Alto come eventuali discariche provvisorie in sostituzione di Malagrotta ed alla nomina del  Prefetto Pecoraro nella veste di Commissario con poteri straordinari in materia di rifiuti.
La manifestazione si concluderà con un'assemblea-dibattito pubblico alla quale la S.V. e’ invitata ad intervenire per esporre le strategie che l’amministrazione comunale intenderà  perseguire onde far fronte a tale stato di emergenza contingente.
Nel ribadire lo stato di mobilitazione permanente dei cittadini di Riano e di tutti i paesi limitrofi, che subirebbero i nefasti effetti della realizzazione della discarica di Pian dell'Olmo e Quadro Alto, il Comitato Rifiuti Zero Riano intende fare appello a tutte le realtà territoriali ancora poco sensibili al disastro ambientale progettato dal piano rifiuti Polverini .
In particolare si intendono sensibilizzare i cittadini di Roma, responsabili  loro malgrado, di oltre il 60% dei rifiuti prodotti nel Lazio, sugli effetti nocivi derivanti dalla mancata volontà politica del Comune di Roma di adeguarsi alla normativa vigente che prevede la raccolta differenziata porta a porta estesa e spinta in tutto il Lazio e la realizzazione di impianti di riciclo e compostaggio.
Nel Lazio sono ancora  troppo pochi i Comuni già evoluti in questo senso: un esempio virtuoso costituiscono Corchiano, Oriolo Romano, Castelnuovo di Porto e altri 6 comuni interessati dai nuovi impianti di discarica e incenerimento di Palidoro .
L'obiettivo è divulgare e diffondere la Strategia Rifiuti Zero fra le amministrazioni locali ed insieme chiedere l'applicazione dell' unica alternativa sostenibile e della normativa vigente in tema rifiuti.
La continuazione del ciclo industriale cassonetto-discarica-inceneritore è funzionale ad una gestione disastrosa - come dimostrano la discarica di Malagrotta e tutti i siti laziali oggi esauriti- che avvantaggia un pugno di industriali a discapito della salute dei cittadini e dell'ambiente, della prosecuzione delle attività agricole biologiche, con conseguente svalutazione immobiliare e degrado di un pezzo pregiato di campagna romana.
Si ricorda inoltre che "Rifiuti Zero" (Zero Waste) si traduce nella riduzione a monte dei rifiuti, riuso, riciclo e recupero di materie prime come carta-plastiche–metallo–vetro:ciò non solo è possibile, ma è già perfettamente funzionante in molte città italiane e nel mondo; costa 1/10 rispetto alla tradizionale gestione discarica-incenerimento, non inquina, moltiplica per 25 i posti di lavoro, rilancia l'economia e l'occupazione con il recupero delle materie prime secondarie.

Aldilà degli interessi particolaristici delle lobbies pro discariche-incenerimento che hanno costituito un monopolio di fatto sullo smaltimento dei rifiuti, la rete "Rifiuti Zero" e la legge regionale da essa sostenuta, intende riallineare il Lazio con la normativa europea e nazionale in materia, evitare lo sperpero di risorse in impianti tossici e finanziati con fondi pubblici, tutelare la salute di tutti i cittadini ed assicurare un futuro sostenibile alle presenti e prossime generazioni.
Pertanto e soprattutto considerando la comunicazione alla cittadinanza del 15 c.m. in cui Lei personalmente si impegna “a far diventare Riano un comune virtuoso nella gestione del ciclo dei rifiuti anche e soprattutto per dare un forte segnale di differenziazione rispetto al metodo delle discariche come strumento di smaltimento dei rifiuti stessi”, saremo davvero lieti della Sua partecipazione alla nostra manifestazione per cominciare a costruire insieme un presente ed un futuro sostenibile in tema di gestione dei rifiuti.
Restiamo in attesa di un Suo cortese cenno di riscontro a mezzo fax al numero 06----------- o a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo rifiutizeroriano@libero.it.
Cordialmente

Il Comitato Rifiuti Zero Riano

Riano, lì 18/09/2011




Siamo tutti di Riano