Quadro Alto e Pian dell'Olmo siti inidonei

"I Comitati Riuniti Antidiscarica insistono nella richiesta al Commissario Sottile affinchè, nel più breve tempo possibile, emani il provvedimento di revoca del decreto di individuazione del sito di Quadro Alto, prot. n. 208625/2011 del 24 ottobre 2011. Contestualmente, rimarcano la necessità di dare pubblicazione dei risultati ottenuti tramite gli studi e le analisi svolti dalla SOGESID, in quanto, questi, evidenzieranno, in via definitiva, la non compatibilità del sito succitato tra quelli contemplati dalla Regione Lazio nell’analisi preliminare."

 

Inutile quindi, insistere sul sito di Pian dell’Olmo, in quanto le analisi che si andranno a compiere evidenzieranno le medesime ed insuperabili criticità di Quadro Alto, andando così a perdere ulteriore tempo prezioso e sperpero di denaro pubblico. Si richiede quindi al Prefetto Sottile che si arrivi all’immediata formalizzazione di un documento che attesti il superamento dell’esito della riunione del 4 giugno 2012, convocata presso il Ministero dell’Ambiente, dove si era individuato Pian dell’Olmo come sito provvisorio per lo smaltimento dei rifiuti urbani di Roma, tenuto conto delle criticità espresse sempre dall’Autorità del bacino del Tevere riprese nel “piano per Roma” del Ministero dell’Ambiente, e soprattutto, tenuto conto della mozione approvata alla quasi unanimità del Consiglio Regionale il 12 giugno 2012 “No discariche a Pian dell’Olmo, Pizzo del Prete e Valle Galeria” e delle mozioni approvate dal Consiglio Provinciale il 14 Giugno 2012 “Contrarietà alla discarica di Pian dell’Olmo” e “Ciclo dei rifiuti – Problematiche discariche”, fattori che anche “politicamente” rendono Pian dell’Olmo non indicabile come sito provvisorio per i rifiuti di Roma.

Parte il porta a porta a Riano

porta a porta Riano

Tutto ( o quasi ) in una settimana..

La seconda settimana di Giugno è stata una settimana intensa e piena di accadimenti.

Giovedì 7, i 17 Sindaci della Valle del Tevere e il Presidente del xx Municipio vengono accompagnati in protesta dai comitati e cittadini di Riano in P.zza Montecitorio.

Venerdì 8, il prefetto Sottile viene invitato ad un audizione in Commisione Ambiente, presenti i consiglieri regionali, alcuni Sindaci della Valle del Tevere, il presidente del XX Municipio e molti rappresentanti e tecnici dei comitati di Riano. Come è stato già detto più volte, il prefetto da audito è diventato auditore. Sono state esposte da parte di tutti le ragioni per le quali Pian dell'olmo sarebbe stata una scelta inidonea. Nel frattempo a Riano l'onorevole Gaetano Pecorella presidente della Commissione Ecomafie era in visita informale a Pian dell'olmo.

Martedì 12 in Consiglio Regionale viene approvata all'unanimità una mozione che esclude Pian dell'olmo, Pizzo del Prete e la Valle Galeria come siti per il dopo Malagrotta. A Riano nel frattempo è in visita ufficiale la Commissione Ecomafie a fare gli accertamenti del caso.

Giovedì 14 approvate due mozioni anche in Provincia. Il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris in collegamento telefonico con il presidio di Pian dell’Olmo dichiara la sua vicinanza ai cittadini, " no alla logica delle discariche.Venerdì 15 il Senatore Pedica consegna una petizione ed un esposto alla Procura della Repubblica di Roma. In serata arriva la notizia della revoca del decreto di esproprio temporaneo della cava di Quadro Alto. In seguito, dopo 12 giorni di presidio viene rimosso il blocco della via Tiberina.

 

Comunicato stampa - Blocco della via Tiberina

Preso atto delle mozioni approvate in Consiglio Regionale e Provinciale sulla non idoneità per un sito di discarica, seppur provvisoria di Pian dell’Olmo, i Comitati, il Presidio ed i cittadini di Riano decidono con senso di responsabilità e di rispetto per gli abitanti della Valle del Tevere, di sospendere le azioni che hanno comportato l’interruzione del traffico sulla via Tiberina.

In attesa di un pronunciamento chiaro ed inequivocabile anche da parte del Commissario all’emergenza rifiuti  dott. Sottile, e  della pubblicazione del decreto di revoca dell’area di Quadro Alto e Corcolle, continueranno le varie forme di protesta ed il Presidio di Pian dell’Olmo e Quadro Alto rimarrà operativo.

I cittadini di Riano ringraziano  tutta la cittadinanza della Valle del Tevere per la solidarietà e la collaborazione ricevuta nonchè per la pazienza mostrata in questi giorni critici.

 

I Comitati della Valle del Tevere ed il presidio Quadro Alto e Pian dell’Olmo

Mozione in Consiglio Regionale

Roma, on line tutta la documentazione sull'attività del Ministero per prevenire l'emergenza rifiuti

Noi tutti con i Sindaci - Giovedì ore 12:00 Montecitorio

Noi tutti con i Sindaci

Il Commissario Sottile ha deciso Pian dell'Olmo sito
"temporaneo" per la discarica dei rifiuti di Roma, alla riunione che ha
preceduto l'annuncio hanno partecipato Governo, Regione, Provincia e Comune di
Roma - I Sindaci della Valle del Tevere saranno giovedì 7 giugno alle ore 12:00
in piazza Montecitorio a Roma a ribadire un netto NO alla discarica a Pian
dell'Olmo e NOI TUTTI LI SOSTERREMO


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RIFIUTI: MARUCCIO (IDV), SCELTA SUBDOLA, SFIDIAMO COMMISSARIO A ESPROPRIARE
 PRIVATI


(AGENPARL) - Roma, 05 giu - "Siamo al fianco dei cittadini
di Riano che hanno intrapreso una battaglia civile e
democratica, ma ferma e determinata contro la discarica.
La scelta di Pian dell'Olmo quale sito per la discarica,
a mio avviso, ha anche il subdolo intento di aprire
la strada alla successiva scelta anche di Quadro Alto.
Del resto è notorio che Pian dell'Olmo ha una capacità
di conferimento che non supererebbe, nella migliore
delle ipotesi, i 6 mesi". Lo dichiara in una nota il
segretario regionale dell'Italia dei valori, Vincenzo
Maruccio.

"Se dunque la discarica è veramente provvisoria
- prosegue Maruccio - sfidiamo il commissario ad espropriare
l'area e a creare una discarica esclusivamente pubblica,
sull'esempio di 'Bracciano ambiente'. Il privato che
vincerà la gara per la gestione, per contro, avrà tutto
l'interesse economico a far proseguire l'attività della
discarica. Insomma, al netto delle rassicurazioni delle
istituzioni, riteniamo che questo sia il modo sbagliato
per risolvere il problema. Non si capisce perchè in
provincia si sia potuta avviare una seria raccolta differenzi
ata, mentre nella Capitale l'emergenza rifiuti, per
responsabilità chiare di Comune e Regione, sta per esplodere
drammaticamente", conclude il capogruppo Idv.
com/cri
051502 GIU 12

 

RIFIUTI:DISABILE,FARO' SCIOPERO FAME PER NO A PIAN DELL'OLMO

   (ANSA) - ROMA, 5 GIU - Tramite un video pubblicato sul
proprio profilo Facebook Domenico Aldorasi, un disabile
residente a Castelnuovo di Porto ha annunciato lo sciopero della
fame per protestare contro la decisione del commissario Sottile
di scegliere Pian dell'Olmo come sito per la nuova discarica per
il post Malagrotta.
   ''Sono sulla carrozzina da quando ho tre anni a causa della
miotrofia spinale - dice Aldorasi nel video -. Per questo mi e'
molto difficile venire a protestare contro la discarica che
hanno intenzione di fare a Pian dell'Olmo. Quindi ho deciso di
intraprendere lo sciopero della fame da oggi. Credo sia la forma
di protesta non violenta piu' efficace''.(ANSA).

Continua il blocco della via Tiberina, i manifestanti incatenati in strada. Nessuno passerà di qui.

E' stata scelta la cava di Pian dell'Olmo, facente parte dei sette siti proposti dalla Regione con il "copia-incolla" sui quali pendono delle denunce proprio per la modalità dell'individuazione. La piccola cava dove da anni vi è un Poligono di tiro e che quindi andrebbe bonificato alla stregua dei siti militari scartati, è idrogeologicamente ( non ci sono 80 metri di argilla sotto, ma tufo friabile e frammentato) inadatto e privo di barriera naturale e a tal proposito il ministro Clini disse di non voler andare in deroga, non a caso anche il prefetto Pecoraro lo aveva scartato testualmente " Se vogliamo perdere tempo scegliamo Pian dell'Olmo", ci sono dei vincoli dell' autorità di bacino del Tevere, paesaggistici e archeologici,  sopra la cava sorge una torre medievale " Procoio Vecchio", la distanza dai centri abitati è assolutamente proibitiva, vi è il centro residenziale di "Colle Romano" e un residence di circa 20 ville a duecento metri, nel giro di 1km copre gran parte del centro abitato di Riano, Belvedere, Monte Porcino, viale Parigi... Sotto a Pian dell'olmo c'è la galleria dell' Alta Velocità, quindi la ferrovia, a 100mt la via Tiberina già congestionata dal traffico. Riano ha già avuto interrati nelle cave migliaia di fusti tossici mai bonificate completamente e per i quali molti giovani sono morti di leucemie, c'è anche un progetto di ampliamento del depuratore di Piana Perina per accogliere anche gli scarichi dei paesi limitrofi. Si vuole condannare Roma Nord a diventare una zona industriale della peggior specie mentre nel giro di pochi km sorgono centri commerciali e zone residenziali. Quello che non dicono è che Roma non ha fatto nulla per cambiare la gestione dei rifiuti e che quindi nelle discariche andrà ancora il rifiuto " TAL QUALE" cioè quello che va a Malagrotta per il quale la UE ha posto delle salatissime multe per infrazione delle normative europee.